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Ricerca storica

di Flora Balmelli


CORSO  DI DIREZIONE FEDERAZIONE BANDISTICA TICINESE

 

UMBERTO MONTANARO

La sua attività di maestro e direttore di banda nel canton Ticino  di Flora Balmelli 

INDICE

Presentazione - Cenni biografici - Le tappe importanti - Il concorso al posto di Maestro Direttore - Attività con la Civica di Lugano - 1937: primo anno di attività

Dopo il 1937: le tappe  più importanti - Il repertorio della Civica e le composizioni

Il Mo. Montanaro visto dai suoi suonatori - La scuola allievi della Civica con il Mo. Montanaro - Il maestro di canto nelle scuole comunali di Lugano - Fonti storiche.

 

BREVE PRESENTAZIONE DEL LAVORO

I1 lavoro che mi accingo a presentare non é sicuramente da considerarsi completo e definitivo. Infatti ogni capitolo trattato non è altro che la base per un lavoro di ricerca più approfondito.

Dopo una veloce carrellata su tutta l’attività musicale del Mo. Montanaro (solo brevi gli accenni a quella che fu l'attività musicale precedente la nomina presso la Civica di Lugano poiché il materiale reperibile a Lugano é veramente molto scarso), ho concentrato il lavoro su quella che fu 1'attività del Maestro con la Civica Filarmonica di Lugano, società presso la quale operò per altre un trentennio.

Un piccolo capitolo l'ho inoltre riservato all'attività che il Mo Montanaro ebbe nelle scuole di Lugano come maestro di canto.

Il lavoro é basato sia su materiale  che il figlio Silvano Montanaro tutt'oggi residente a Lugano ha gentilmente messo a disposizione e che sentitamente ringrazio , sia s materiale trovato presso l'archivio delle "Ricerche Musicali della Svizzera Italiana".

Un particolare ringraziamento va inoltre ai suonatori e ai colleghi di lavoro quali ilSig. Guido Soldini  (1 clarinettista della Civica diretta dal Mo. Montanaro), il Prof. Alberto Vicari (insegnante di musica nelle scuole di Lugano assieme al Mo. Montanaro), l'ex direttore delle Scuole  di Lugano prof Edo Rossi, l'attuale Direttore delle Scuole elementari di Lugano Prof. Dario Calloni, che con le loro testimonianze hanno contribuito ad ampliare e a precisare maggiormente alcuni capitoli del

Gli articoli apparsi. sul quotidiani e settimanali ticinesi (Corriere del Ticino1 Gazzetta Ticinese, Rivista di Lugano) ritrovati presso la Biblioteca Cantonale di Lugano fra gli annali dei giornali sopraccitata sono stati u ulteriore fonte di materiale.

In conclusione mi auguro, con questo lavoro , di riuscire a dare L’idea ai quella che fu la persona di Umberto Montanaro nella realtà della musica dilettantistica Ticinese.

Flora Balmelli

 

Brevi cenni biografici:

 

Le tappe importanti della carriera musicale di Umberto Montanaro

Umberto Montanaro nacque a Mottola ( Puglia ) il 26 settembre  1904.

Si avvicinò alla musica suonando probabilmente nella locale banda e dopo aver terminato le scuole si iscrisse al Conservatorio di 5. Pietro a Majella di Napolil dove ebbe come maestri Camillo De Nardis Antonio Savasta e Alessandro Longo.

Passò inseguito al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, allora diretto da Ildebrando Pizzetti. Sotto la guida di Vincenzo Feroni  Carlo Gatti e Costante Bossi perfezionò e completò la sua cultura musicale conseguendo giovanissimo il diploma di Licenza Superiore in Magistero di composizione e strumentazione per banda. Diresse per cinque anni i corpi bandistici di Villarosa e Carlentini in Sicilia, passando poi alla direzione della rinomata Banda Città di Mottola (Taranto di cui allego la copia di un programma di un concerto del 1935).

Arrivò quindi in Brianza dove ebbe ottime esperienze direttoriali a Canzo, Asso ed Erba.

Nel 1936 vinse, fra ventisette candidati, il concorso per la direzione della Civica Filarmonica di Lugano.

Iniziò l'attività con la Civica di Lugano nel l937succedendo al dimissionario Mo. Enrico Dassetto.

Innumerevoli furono i successi ottenuti con la Civica stessa: concerti in varie città Svizzere e nella vicina Italia, partecipazione a tutti i Convegni Cantonali delle Bande Ticinesi e nel 1953 il primo posto assoluto nella categoria eccellenza al Concorso Federale di Friborgo.

Dal 1956 al 1965 diresse anche la Società Filarmonica di Agno, con la quale ottenne nel 1963 il massimo punteggio al 13 Convegno Cantonale delle Bande Federate che si tenne ad Ascona.

Oltre che Direttore fu anche apprezzato compositore e arrangiatore nonché  insegnante di canto nelle scuole elementari e maggiori di Molino Nuovo (Lugano) dal 1938 al 1967.

Mori improvvisamente a Como il 28 ottobre 1967, anno in cui, per raggiunti limiti di età, avrebbe comunque cessato la sua attività con la Civica di Lugano che aveva diretto per un trentennio.

 




Lettera accompagnatoria del capitolato per il concorso di direttore della Civica di Lugano  23 ottobre 1936
Lettera accompagnatoria del capitolato per il concorso di direttore della Civica di Lugano 23 ottobre 1936

 

UMBERTO MONTANARO E LA CIVICA FILARMONICA DI LUGANO

 

Il concorso al posto di Maestro-Direttore.

 

In seguito alle dimissioni del Maestro Enrico Dassetto nel 136 venne indetto un concorso per l’ammissione di un nuovo Maestro-Direttore per la Civica Filarmonica di Lugano

A questo concorso partecipo anche il MO. Montanaro, che in quel periodo svolgeva, come già citato, attività di Maestro-Direttore presso le Filarmoniche di Canzo, Asso ed Erba in Brianza.

Venne scelto fra ventisette candidati da una Commissione speciale composta dal Mo. Carlo Gatti, Professore al Conservatorio "G. Verdi" di Milano dal Mo. Enrico Dassetto e dal Direttore Onorario della Civica Sig. Alfredo Tanzi.

Tappe importanti dell’attività con la Civica Filarmonica di Lugano

 

 

1937 : primo anno di attività.

 

Umberto Montanaro iniziò la sua attività di Maestro della Civica all'inizio dell'anno 1937.

Il 28 marzo 1937, giorno di Pasqua, diresse il suo primo concerto con la Civica, presentando il seguente programma:

(da. Corriere del Ticino, sabato 23 marzo 1937, Anno XLVII N. 71).

Ottenne un ottimo successo (vedi articoli riportati più sotto), accattivandosi cosi la simpatia e la benevolenza del pubblico luganese.

(da Corriere del Ticino, martedì 30 marzo 1937, Anno XLVII N. 72, Rubrica: Cronache cittadine Le Feste Pasquali).

 

Da Gazzetta  Ticinese, martedì 30 marzo 1937, Anno 137 N. 72 p. 2

 

L’ottima impressione suscitata col primo concerto non venne sicura mente tradita anche nei successivi impegni A dimostrazione di tutto ciò' la Direzione della Civica, con una lettera datata 16 luglio 1937  (vedi doc. 5), comunicò al Maestro che aveva proceduto alla Sua nomina definitiva a Maestro - Direttore della (nostra) Civica Filarmonica raccorciando cosi di circa sei mesi il termine di prova di un anno previsto dal Capitolato di concorso". (tratto da: doc. 5).

 

In aggiunta al suddetto documento allego inoltre altre lettere della Civica e del MO. Montanaro, con le quali vengono esattamente chiarite le esigenze sia della Civica, sia del Maestro stesso .

 

Ricco di impegni, fra i quali il Convegno Cantonale delle Musiche Ticinesi che si tenne a Mendrisio e durante il quale la Civica di Lugano esegui l'introduzione del Tannhauser" di R. Wagner, pezzo di categoria eccellenza, il 1937 si concluse con il tanto atteso concorso annuale che si tenne il 12 dicembre.  Il programma presentato fu il seguente:

 

1.       Marcia Sinfonica (probabilmente  una composizione di U. Montanaro).

2.     Grande fantasia sul "Boris"M. Mussorgsky

3.     Madama Butterfly" 3 atto G. Puccini

4.     Bolero  M. Ravel (strum. Ranalli)

5.     La Folla  poema sinfonico U Montanaro

 

Queste le ottime impressioni apparse su un quotidiano ticinese:

A conclusione del primo anno di attività con il nuovo Maestro la Civica poteva sicuramente dichiararsi soddisfatta.  Infatti notevole fu il lavoro svolto dal neo - maestro sia per quanto riguarda il rinnovo del repertorio, sia per il rinnovo dell'effettivo dei soci attivi.

 

Dopo il 1937: gli appuntamenti più importanti.

 

Accanto alla normale attività il Mo. Montanaro e la Sua Civica ebbero l'occasione di partecipare a importanti avvenimenti sia in Svizzera che all'estero.

Fra questi possiamo citare:

il 3 febbraio 1938 partecipazione al ricevimento offerto dal Municipio di Lugano in onore di Pietro Mascagni, venuto per dirigere un concerto al Teatro Apollo.

 

Il 3 aprile 1938 partecipazione alla cerimonia d'inaugurazione del monumento commemorativo della Riforma del 1830.

 

Innumerevoli successi conseguiti in concerti effettuati a Zurigo, Berna (centenario della Società delle Musiche Federate Svizzere), ares, Lecco, Como, Monthey, Reggio Emilia (in occasione del trasferimento delle spoglie mortali del Conte Giovanni Grizelloni 1951) Losanna (Expo 64), Broc Gruyere (in occasione delle Feste Musicali della Gruyé re) nonché' la partecipazione a tutti i Convegni Cantonali delle Bande Ticinesi.

 

Nel 1953 1ecco il successo di maggior spicco.Al Concorso Federale della Musiche tenutosi a Friborgo, la Civica Filarmonica di Lugano diretta dal Mo. Montanaro fu prima assoluta nella categoria  Eccellenza. 

In quell'occasione esegui, nella strumentazione di Umberto Montanaro, il quarto tempo della Sinfonia dal Nuovo Mondo di Dvorak quale pezzo a scelta e Gyges und sein Ring" di Königshofer quale pezzo imposto.  Königshofer stesso si complimentò con il Maestro per la brillante interpretazione della composizione.

   

Il repertorio della Civica e i lavori di Umberto Montanaro

 

Con l'arrivo del Mo. Montanaro, il repertorio della Civica, pur subendo un notevole rinnovamento, rimase per cosi dire nello "stile" del tempo.

Composizioni di grandi autori quali Verdi, Rossini; Beethoven, Tschaikowsky, Rimski-Korsakov;  ecc. venivano regolarmente eseguite; Basta leggere alcuni programmi dei concerti (vedi doc. 10, 11, 12, 13) Scegliendo questo tipo di repertorio il Mo. Montanaro non tradì sicuramente le sue origini di Maestro Direttore di banda  formatosi  in Italia, dove notevole importanza veniva data alle trascrizioni per banda di grandi composizioni originariamente scritte per orchestra.

Il repertorio si completava naturalmente anche con composizioni dello stesso Mo. Montanaro, fra le quali oltre che a marce sono comprese anche. Fantasie pomi sinfonici , ecc.

 

 

  

Il Mo. Montanaro visto dai suoi suonatori:

 

Intervistando qua e là alcuni musicanti ed ex musicanti, che suonarono sotto la direzione di Umberto Montanaro, posso dire che le impressioni a riguardo del Maestro stesso sono tutte molto positive.

Umberto Montanaro era considerato un maestro esigente e severo, ma anche consapevole del fatto che davanti a lui aveva dei suonatori dilettanti.

Aveva molta fiducia nei suoi suonatori e pur consapevole della difficoltà dei pezzi proposti, non esitava a cambiare completamente il programma di concerti che si svolgevano a brevissima distanza uno dall'altro.

Non era sicuramente un ricercatore della massima precisione nelle esecuzioni ( anche perché il tempo a disposizione per la preparazione dei concerti era limitatissimo, al massimo due prove per i concerti estivi), poiché il suo obiettivo era l'effetto globale e non sicuramente la ricerca del particolare.

L'impegno richiesto ai suonatori era comunque notevole per riuscire a: mantenere il livello della Civica.

Era sicuramente l'uomo ideale per la banda e la sua lunga carriera quale Direttore ne é la dimostrazione.

 

La scuola allievi della Civica con il Mo. Montanaro

 

Come si può leggere dal capitolato di concorso e dalla lettera riguardante la nomina a Maestro - Direttore  uno dei compiti affidati al maestro stesso era quello della preparazione degli allievi, futuri soci attivi della società.

 

Presso la Civica una scuola allievi era già esistente ed era stata affidata al Mo. Rubino, il quale insegnava sia la teoria sia tutti gli strumenti.

Naturalmente con l'arrivo del Mo. Montanaro l'organizzazione e la responsabilità della scuola passarono in mani sue. In suo aiuto furono affidati incarichi anche ad alcuni suonatori della Civica, come ad esempio il 1 clarinettista della banda Sig. Guido Soldini, al quale venne affidata l'istruzione dei clarinetti e dei sassofoni. 

 

La scuola era organizzata cosi:

Le lezioni di teoria e solfeggio erano impartite a gruppi. Si seguiva no le lezioni per un intero anno e alla fine gli allievi venivano sottoposti ad un esame davanti ad una commissione composta da maestri competenti e da membri della Direzione.

Lo studio dello strumento durava dai due ai tre anni. Le lezioni erano gratuite e si poteva contare ogni anno sull'iscrizione di tre o quattro allievi.

Il Mo. Montanaro si dedicava; . particolarmente all'insegnamento degli ottoni e del suo strumento1 l'oboe, strumento che unitamente al corno inglese e al sax basso venne introdotto quale novità nell'organico della Civica proprio dal Mo. Montanaro. 

Non vi furono perciò particolari innovazioni a riguardo della scuola allievi anche perché la volontà di creare una vera e propria scuola di musica non c'era.

 

 

Il Mo. Umberto Montanaro in una classe di Molino Nuovo a Lugano
Il Mo. Umberto Montanaro in una classe di Molino Nuovo a Lugano

UMBERTO MONTANARO DOCENTE DI CANTO NELLE SCUOLE COMUNALI DI LUGANO

Accanto alla sua attività di Direttore della Civica, Umberto Montanaro fu insegnante di canto presso le scuole Elementari e Maggiori  (fino al 1955) della Città di Lugano. Venne incaricato nel 1938 e gli fu affidata la sede di Molino Nuovo. Dal 1952 al 1960 si aggiunsero rispettivamente le sedi  di Loreto e Basso.

Era considerato uomo molto paziente dal carattere d'oro e sapeva inoltre fare di tutto anche fuori dal campo musicale.

Dal punto di vista dell'insegnamento aveva preferenza per alcuni canti  classici  ed era inoltre molto rispettoso delle tradizioni svizzere.

Più che la ricerca della perfezione all'interno di una classe, amava lavorare con grandi gruppi di bambini, per cui in occasione di feste di chiusura e manifestazioni in cui venivano unificate più classi formando un grande coro, il MO. Montanaro si dimostrava perfettamente a suo agio evidenziando le sue particolari doti e abitudini di Direttore di un grande complesso (cioè la Civica).Sapeva soprattutto lavorare con molto entusiasmo e questo lo si può leggere anche da uno dei giudizi sul suo modo d'insegnare redatto dall'ispettore scolastico per l'anno 1959/60 (doc. 1 >.

In qualità di docente di canto organizzo corsi di flauto dolce e scrisse anche vari canti per bambini.

In particolare si può ricordare il canto dal titolo "Fratellanza Ticinese" scritto in collaborazione con l'altro docente di canto operante a Lugano , il Prof. Alberto Vicari. Il canto fu scritto in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Indipendenza del Canton Ticino avvenuti nel 1953 . In tale occasione furono invitate a partecipare tutte le dessi delle scuole di Lugano, le quali eseguirono riunite il canto sopraccitato.

   

Il Mo Montanaro come per la Civica lavorò nelle scuole per un trentennio, guadagnandosi stima e simpatia. A dimostrazione di ciò venne infatti pubblicato un articolo in omaggio al Maestro, articolo redatto in occasione di quella che purtroppo sarebbe stata l'ultima festa di chiusura di un anno scolastico per il Mo. Montanaro. Era infatti il giugno 1967  nel mese di ottobre dello stesso anno il Mo. Montanaro morì improvvisamente.

 

FONTI:

Materiale Sig. Silvano Montanaro (figlio di Umberto Montanaro)

Archivio "Ricerche Musicali della Svizzera Italiana".

Materiale Prof. Alberto Vicari.

Annali del Corriere del Ticino (Biblioteca Cantonale Lugano)

Annali della Rivista di Lugano (Redazione a Castagnola)

Annali Gazzetta Ticinese (Biblioteca Cantonale Lugano)

Interviste presso alcuni suonatori che suonarono sotto la direzione del Mo. Montanaro.